Tendiamo a sottovalutare il valore della comunicazione. Come canta De Gregori, nessuno si senta offeso… e nessuno si senta escluso. Nella migliore delle ipotesi, ne diamo un’interpretazione egocentrica: se ritengo di essere stato chiaro, ho il diritto di presumere che il destinatario abbia recepito il messaggio. Purtroppo è più corretto ribaltare i termini della presunzione: se non mi ha capito, evidentemente il messaggio non era costruito in maniera corretta. Insomma, rimane un’enorme incidenza di valutazioni soggettive, ma il soggetto tutelato non è l’emittente, bensì il ricevente. Cosa significa comunicazione efficace? Alla luce delle considerazioni precedenti, rispondere alla domanda è un po’ più semplice. Innanzitutto una comunicazione è efficace quando viene compresa dal destinatario. Non chi…
admin17 Marzo 2023