Conflitto. Basta la parola.Ti viene in mente la guerra e opponi un rifiuto incondizionato.Tendi a scappare o, nella peggiore delle ipotesi, a imbracciare le armi (virtuali, s’intende) e da qui le cose non possono che precipitare.La realtà, però, potrebbe essere molto meno tragica.Il conflitto non è l’opposto della pace, tutt’altro. La capacità di assumere pienamente il conflitto e di gestire il conflitto è al contrario un momento centrale delle relazioni.Non va associato al concetto di violenza, perché, per quanto possa comportare sofferenza, disagio e difficoltà, saranno sempre reversibili. Il danno generato dalla violenza, invece, è sostanzialmente irreversibile. «Ogni essere umano vuole vedere riconosciuta davanti agli altri la propria superiorità e, poiché tutti vogliamo la stessa…
admin27 Luglio 2023